Esistono storie che si tramandano da padre in figlio, storie che raccontano di streghe che nelle più luminose notti di sabato, si riunivano sotto un albero di noci cedendo a danze, canti e inebrianti pozioni con cui attirare giovani e curiosi. Nasce così Sciabacco, termine che nella tradizione popolare richiama gli schiamazzi delle streghe ripetuti ogni sabato notte e che dà il nome alle terre dove vengono coltivati pochi ma preziosi alberi di ulivo ed un unico, antico, albero di noci. Sciabacco è un progetto che ha origine dalla volontà di una giovane donna di scommettere sul territorio e sui suoi frutti per realizzare un prodotto di qualità il cui valore fosse intuibile ancora prima di averlo assaporato. Dal tappo alla bottiglia, ogni singolo dettaglio è stato scelto con estrema accuratezza. Una storia semplice ma abbastanza forte da diventare il concept alla base dell’etichetta: i quattro momenti del processo produttivo (terra, raccolta, cernita, molitura) diventano segni grafici puliti e sintetici che, ispirandosi nella composizione alle maioliche della tradizione calatina, decorano la bottiglia e raccontano la sua storia con un linguaggio sobrio e ricercato. Dal 2022 si aggiunge alla famiglia Sciabacco anche il panettone artigianale all’olio extravergine d’oliva.